Oggi la poang rossa dell’IKEA ha sostituito il divano (anch’esso IKEA) come cuccia. Ho mal di schiena, ma non c’entra niente con la fivet e malissimo alle chiappe (maledetto prontogest!) e vediamo se così va meglio. Da brava secchiona questa mattina ho fatto due belle ricerchine sul progesterone. Perchè per me che sono una fobica degli aghi la preparazione della prima puntura è stata una tragedia. Durante la prima fase ero io a preparare le iniezioni, un modo per esorcizzare forse, non so. Quando siamo passati al Prontogest la prima sera vado in bagno con provettina e siringa e visto che dovevamo iniettare solo una parte del flaconcino ne faccio uscire un po’ dall’ago. Il liquido scende, cola lungo la siringa e CANCELLA I NUMERI SULLA SIRINGA!!!!
Mi guardo le dita e sono tutte nere dai numeretti sciolti. Da lì ho deciso che il nostro rapporto doveva essere il più corto possibile (diciamo che ho avuto una crisi isterica di mezz’ora, dopo la puntura piangevo disperata e lui chiedeva “ma ti ho fatto male?” e io tra i singhiozzi inconsolabili dicevo “NON HO SENTITO NIENTE!!!”) Però dopo si sente, fidatevi. Soprattutto quando si inizia con le punture successive a toccare le zone già colpite dalle precedenti.
E allora mi sono domandata: ma perchè devo subire questa tortura? Il progesterone è fisiologicamente prodotto dal corpo luteo che si sviluppa dopo l’ovulazione, io avevo tanti follicoli, non si dovrebbe un corpo luteo con i controcoglioni? No, per due motivi: il primo è che non ho ovulato, visto che i miei follicoli sono stati aspirati prima dell’ovulazione e molte cellule che avrebbero contribuito alla formazione del corpo luteo sono state aspirate; il secondo è che il protocollo che è stato seguito nel mio caso che ha comportato la soppressione (cioè la mia ipofisi è stata momentaneamente “spenta”) fa sì che manchino o che siano insufficienti i segnali endogeni che servono a far formare il corpo luteo. Ecco perchè è importante prendere il progesterone, non è una integrazione come pensavo, ma una sostituzione quasi completa di quello endogeno.
La seconda ricerchina riguarda la mia battaglia personale. Durante la crisi isterica della sera di quella famosa prima iniezione mi aggiravo per casa urlando VOGLIO LEGGERE UN ARTICOLO CHE MI DICE CHE LA SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLO E’ PIU’ EFFICIENTE DI QUELLO [mediante ovuli vaginali] (ho usato un neologismo un po’ volgare)!!!!! Nel frattempo ho concordato con il gine che farò ancora qualche giorno IM, ma l’articolo l’ho trovato, e dice pensate un po’: che non c’è nessuna differenza significativa nei livelli plasmatici di progesterone e nel tasso di successo del trattamento!
Quindi tra due punture io quel coso lo brucio.
Per il resto come va? L’immobilità non mi piace, ieri sera ho avuto un piccolo momento d’ansia per il lavoro e ho piagnucolato un po’. Sempre questa testa di cacchio che mi ritrovo che non riesco a prendermi qualche giorno senza sentirmi mortalmente in colpa. Secondo Crysis era il calo degli ormoni che inzia a farsi sentire. Per il resto sintomi zero: niente tette a punta, forse appena appena doloranti, niente arsura né costipazione (ma c’è ancora il bombone di antibiotico in corpo che mi ha asfaltato l’intestino), qualche puncichino su un fianco ma anche lì vai a capire se è ovaia o intestino.
Fine del bollettino medico.
La botta emotiva in realtà non è ancora arrivata, ci sono piccoli flash in cui mi rendo conto di avere questi cosetti dentro e penso “oh, cazzo!” e una parte di me è sicurissima che andrà bene e allora questi flash si convertono in strizza, perchè cambia tutto. E se sono due? Ma del resto io due li ho sempre voluti! Però pensare che è possibile mi fa paura. Chissà perchè il pensiero che può andare male non mi sfiora nemmeno, io costante pessimista. Forse perchè in modo paradossale in questo caso il successo mi mette più paura del fallimento. Ma sia ben chiaro, “paura” non vuol dire che non voglio, vuole solo dire buttarsi in qualcosa di ignoto che ti stravolge la vita. Sì, probabilmente è per questo che sono convinta che andrà bene. Che poi se va male ci penso dopo.
Il giorno del transfer era il giorno della vittoria di Pisapia e De Magistris, al telefono con la mamma le dicevo “io sono contentissima, non mi pare vero! Ma ci pensi?!”
e lei “si, si, come quando una collega ci ha portato la foto dell’eco e aveva due gemelli!”
io “mamma io dicevo Pisapia!”
lei (veterocomunista) “non me ne frega un cazzo di Pisapia, io penso agli embrioni nella tua pancia!”
mi ha fatto ridere.
Adesso come adesso il test tra 11 giorni mi sembra vicinissimo, chissà se vivendoli si allontanerà un poco.
incrocio le dita per voi, fortissimissimo!
gli ormoni…..anche strazioman mi dice lo stesso, ma non e’ che poi mi aiuti tanto, io piango come una fontana!
Io adesso sono bombardata dell’ormone che da quello che mi dicono dovrebbe dare senso di serenità, e in effetti mi sento tipo sotto psicofarmaci. E poi visto che dà una fortissima sonnolenza, come ricordo che diceva anche Marica, nonostante la sostanziale immobilità dormo bene.
Il tuo problema “chimico” è che adesso gli ormoni non ci sono più e probabilmente devono ancora tornare quelli normali, non so se la spiegazione chimica è di qualche aiuto ma sono sicura che te l’avranno già detta. Prima o poi passa…
sisi, io mi addormentavo proprio 🙂
2 insieme, vi ricordo che sono gemella, è un casino, ma poi bellissimo. Per il lavoro io l’ho detto subito, quando devo stare a casa sto a casa, punto, non mi importa di scadenze, mi occupo di adempimenti fiscali, certo non baro, se devo andare ai colloqui vado ai colloqui non a fare shopping, ma insomma questa è la mia morale.
Dimenticavo, tanto per sconvolgerti ancora un po’….ehehhe
le SS ci hanno fatto promettere che, vista la nostra forte improbabilità di un concepimento naturale, ma non impossibilità, che useremo un metodo anticoncezionale per non rischiare di rimanere incinta con un bimbo ado in arrivo.
SISISISI and the winner is ILARIA che ha detto “si si certo”
e poi miglior attrice protagonista, quando è uscita dalla porta ha detto “col cazzo!””
baci
ahahahaha.. gli anticoncezionali… bella questa 🙂
hahaha finemente parlando: sticazzi 😉
ma che brava… quando mi dissero che il progesterone era intramuscolo e che doveva farmelo mio marito, lui si tiro’ subito indietro, che lui gli aghi non li puo’ vedere…
[ma si puo’ fare da sola l’intramuscolo? mi dissero di no]
e cosi’ mi diedero pasticche e ovuli, ma mi dissero pure che sarebbe stato meglio fare le punture, boh.
in bocca al lupo!
Guarda, conosco un medico che in crisi allergica si è fatto da solo l’intramuscolo di cortisone, ma da qui a farlo quotidianamente ce ne passa! Si, Crysis si è dismostrato un infermiere provetto, abbiamo imparato insieme, ognuno dalla sua parte della siringa; ma l’eccezione è lui, mica tuo marito.
L’alternativa è che trovi un’infermiera vicino casa, però qui costa un sacco non so lì. E comunque le intramuscolo di progesterone sono dolorosissime, se le hai mancate è meglio per te! E’ una questione di scelta personale, ci sono donne che preferiscono la puntura ad avere la costante sensazione di bagnato. Che sicuramente non è il massimo, ma la preferisco all’ago!
Ma lo sai che ti trovo meglio? Mi sono riletta i post prima e quelli dopo, si “sente” che sei più serena e hai ritrovato l’ottimismo. Sono felice! Soprattutto perché leggo l’interesse di tua mamma, la partecipazione emotiva forte ed era quello che più ti mancava. Ora che serve lei c’è e tu parli di Pisapia!!!
Clara posso dirti una cosa? Ma fottitene del lavoro! Ma sticà! Ora tu ne stai facendo uno, di lavoro, immensamente più importante, bello e significativo per la tua vita.
Ultima cosa, anche se già te lo avevo accennato nella mail: sai che anche io ho paura della doppietta! Due insieme dev’esser proprio tosta! Ma se mi dicessero o così o niente va da sè che ci metterei la firma subito 🙂 (però mi cacherei sotto lo stesso!).
Nina sì sto meglio. Un po’ sono gli ormoni, un po’ so che abbiamo fatto tutto il possibile in questo mese per raggiungere il nostro obbiettivo e questa cosa mi rende serena. sarà che dopo tanta ansia c’è un attimo di calma. c’è che… boh, sto meglio e mi godo il momento 🙂 Questo viaggio mi ha cambiato tantissimo già adesso, a prescindere dal risultato.
Sul lavoro… a dire la verità ho parlato con il gine e domani qualche ora vado. Approfitto del giorno di ponte per riprendere in mano un po’ di cose prima di lunedì per evitare la botta ansiosa. E’ vero non riesco a fregarmene. Ma ne parlerò ancora. Sui gemelli io sarei contentissima, la prima cosa che ho detto sulla fivet è che se proprio dovevamo perorrere questa strada allora ne avrei tanto voluti due.
se porti avanti qualsiasi forma di fecondazione assistita ecc lo devi dire alle SS cara e se lo fai in contemporanea ti segano di certo. Ti prego se vuoi mandami una mail basta
cliccare su ilaria risponde nel mio blog
http://frolliniacolazione.blogspot.com
così ti racconto meglio il percorso ado. bacioni grati
l
Clara… ti prego ti prego ti prego voglio sapere il neologismo… dai dimmelo sususu non fare la timida!!
🙂
(un abbraccio c’è sempre eh! anche quando faccio la cazzona!)
vabè, Gaja non è mica una cosa così particolare…
dai, è la contro parte di intramuscolo…
INTRAMUSCOLO vs INTRA[e qui metti il nomignolo che ti viene al momento più spontaneo per l’organo sessuale femminile].
:#)
Aaargh i numerini che si cancellano sono inaccettabili, solvente o non solvente!!
Quante info interessanti sul progesterone…wow, anch’io mi sono sempre chiesta quanto fossero indispensabili sti ovuli, e se fossero meno efficaci delle punture, e ora ho le risposte, grazie di aver condiviso, Clara! Allora dai, passa agli ovuli, join our club 😉
Che carina la tua mamma 🙂 Mi pare che si stia sciogliendo un po’, eh, che ti stia cominciando a manifestare l’affetto, o sbaglio?!
Buon relax!
Clara, ci sono un sacco di cose che sciolgono i numeretti sulle siringhe, e sinceramente non me ne viene in mente neanche uno che vorrei iniettarmi. Quindi comprensione massima per la tua isteria. Acido benzoico come solvente? Originale! Sa anche quello di mandorle amare come sua cugina la benzaldeide?
Niente sensi di colpa per il lavoro. Niente sensi di colpa in generale. Vivi con serenità, con tutta le serenità che riesci a trovare, questa bellissima fase della cova. A me manca tantissimo, e ti assicuro che vorrei solo tornare indietro, ma la vita è così imprevedibile, e imprendibile. Perciò, non pensare ai numeri, e vivi la tua gioa!
Alex la siringa è PIC, il problema è che il solvente del farmaco è acido benzoico (solo a scrivere mi prudono le chiappe), e quindi è proprio un solvente!!
Mi fa piacere che commenti sempre, anche se mi stupisco che queste cose così settoriali non ti annoino a morte!
Guarda non esiste che mi possa annoiare, qui si parla della realizzazione di un tuo “progetto” importantissimo, qualcosa a cui tu tieni tantissimo.
Non posso fare altro che trepidare con te ed offrirti questo poco di supporto virtuale.
Comunque, mi sa che ti sbagli, l’acido benzoico a temperatura ambiente è un solido e non è certo un solvente.
Probabilmente il “colpevole” è l’alcool benzilico che nelle pere che ti fanno dovrebbe essere presente come conservante e che è un ottimo solvente per gli inchiostri.
In ogni caso le indicazioni sulla siringa non dovrebbero cancellarsi… Pessimo prodotto! Io farei un reclamo all’Artsana e p.c. al MinSal…
—Alex
Cavolo!
I numeri sulla siringa NON SI DEVONO cancellare!!!
Roba da fare un reclamo galattico alla casa produttrice delle siringhe con copia al ministero della salute!
Per il resto cerca di non farti prendere dai sensi di colpa per il lavoro… E che cavolo! Si lavora per vivere ma non si vive per lavorare!
Un abbraccio! (non troppo forte per non disturbare i fagiolini!)
—Alex