Questo weekend è stato occupato nella sua interezza da un maestoso matrimonio meridionale. 70 ore di macchina, cibo e di nuovo macchina. Un matrimonio così non l’avevo mai visto e secondo me trascendeva anche dalla fantasia del principe William. Tradizioni e cibo, cibo e tradizioni, cibo. Iniziato a mangiare alle 13.30, finito 8 ore dopo. Mille e mille portate, balli, animazione. Al trenino ho vacillato, al secondo secondo alle 19.30 sono sopravvissuta interpretandolo come la cena. Allora ho pensato al mio matrimonio. Cerimonia civile, 15 minuti, quella che in chiesa il prete ha definito “una postilla”, pranzo finito alle 5 e mezza che già mi sembrava tardissimo, 39 invitati, solo le persone che veramente volevamo con noi. Qui invece pullman di parenti, un albergo colonizzato, un piccolo paese praticamente abitato per metà da amici e parenti della coppia.
Eppure.
Eppure nel suo genere è stato perfetto, e sono anche stata bene, e vedere la mia amica così felice mi è piaciuto tantissimo e un po’ mi sono anche commossa quando lui alla promessa ha trattenuto le lacrime a stento. Sto proprio invecchiando.
Questa mattina invece ho avuto la prima visita ostetrica, al limite dell’esilarante. Due specializzandi: Tonto e Più-tonta e un’aspirante infermiera. Tonto è palesemente un raccomandato figlio di papà e più tonta sembra messa lì perchè ha perso una scommessa. Mi siedo e dico “mi manda da voi il Prof. Tizio, presso il quale ho fatto la fivet”.
“Data dell’ultima mestruazione?” “meglio che vi dia la data del pickup” “ah, già”.
Tirano fuori la rotellina magica e iniziano a girarla come ossessi, per vedere chi fa prima. Ok, dopo qualche titubanza siamo d’accordo sulla datazione. L’aspirante infermiera freme, Più-tonta dice “vuoi misurare la pressione alla signora?” Tutta contenta, la ragazza prende il manicotto e inizia a montarlo, peccato che i tubicini che vanno nell’incavo del braccio stanno dietro. Più-tonta ha evidentemente avuto la grazia di essere circondata da gente ancora più più tonta di lei, così da sembrare quasi normale. Gonfia sgonfia ggnfia sgonfia, mi stavano per espodere le dita quando finalmente hanno tirato fuori una misurazione. In the meantime Tonto compilava la mia anamnesi. E’ la prima gravidanza? E’ una gravidanza spontanea? Ehm, ho fatto la fivet. Ah, già. Fuma? Beve? caffè? Si droga? (questa si vergognava una cifra a farla, come quando i bambini vedono due che si baciano).
Quanto pesa? Peso tot kg. L’aspirante infermiera si sveglia e chiede “la peso?” Signora quando si è pesata? Stamattina. “la peso? la peso?”. ha perso, non mi ha pesato.
E sua madre come sta? (bene grazie, e la sua? in famiglia, tutto a posto?).
Che farmaci prendere? ovuli di progesterone. E perchè? A ridaje, perchè ho fatto la fivet.
Mi allontano per recuperare degli esami che mancavano e quando rientro colpo di scena c’è una terza specializzanda, un po’ più esperta e forse più sveglia (anche se in fivet le ragazze dicevano che non era brava a fare l’ecografia). Mi accoglie con “ma lei farà l’amniocentesi?” eh? “signora deve decidere!”
Mostro gli esami e Tonto dice “ma li ha fatti proprio tutti!” E l’esperta gli dice “certo, se no non le avrebbero mai fatto fare la fivet” “ah, già”. Mi danno il mucchietto di impegnative con gli esami da fare, si rattristano quando affermo di sapere i cibi da evitare per non contrarre la toxoplasmosi. Mi danno il foglio con il mio calendario ostetrico, quello dove c’è anche quella data che non ho mai neanche pensato di pensare. E dove ci sono tutte le scadenze. Peccato che chi l’ha compilato sia stato un po’ distratto e abbia scalato tutto di un anno. I monitoraggi li dovrò inziare infatti a gennaio 2013 (ma hanno anche sbagliato il calcolo delle settimane). E il fugace pensiero è stato “magari sono i monitoraggi per il secondo figlio!”.
In tutto ciò della macchina della meraviglia, di questo totem della speranza che è l’ecografo non se ne parlava. ma l’esperta è stata mossa a compassione e mi ha promesso l’eco di straforo alla fine dell’ambulatorio. L’ambulatorio è durato altre tre ore e mezza, ma come si fa a dire di no alla carotina dell’ecografia?
Alla fine a gambe aperte e con la dildocam – sfolli memore della tua figuraccia ho prima chiesto se mi dovevo smutandare – io e Crysis abbiamo finalmente visto palletta, nei suoi quasi tre centimentri, e per la prima volta abbiamo sentito quel rumore, al doppler. Io ho trattenuto a stento le lacrime e uscita dalla stanza mi sentivo svenire.
Palletta io adesso ci credo e la pancetta inizia a vedersi, la vedo io perchè lo so, e l’ha vista anche la biologa che sono passata a salutare, quella che ha operato il miracolo. Stai sempre con me palletta, perchè ho visto la tua testa e ho pensato a quando ti avrò in braccio. Stai con me palletta, perchè questa settimana ho intenzione di dire a tuo fratello che esisti anche tu e lui proverà finalmente quei sentimenti che io non ho mai provato.
18 luglio
18 luglio 2011 di claravu
Fatto!!!!in sedazione…a crudo come te mi sento male solo dirlo!!4 ovetti…ora aspettiamo..grazie dei tuoi pensieri…baci!!
Laura
Grazie a tutti ragazzi! Oggi l’abbiamo detto al pupetto ed è stato molto contento. Aveva un sorriso da orecchio ad orecchio e ha voluto mettere l’orecchio sulla pancia. Si è già fatto tutti i conti di quando lui avrà 18 anni e 16 e 12.
Sfolli ti ho pensato tantissimo durante la visita, spero che non siano tutti tonti gli ostetrici del mondo! ma tu non lo prendi l’angelsound? io ci faccio un pensierino, ma ho paura che mi metta più ansia che altro.
Gaja: siamo una bella ciurma in effetti, e non hai elencato le due gatte, ansia e zecca (che questa notte mi è stata così appiccicata che non mi ha lasciato dormire, ovunque mi girassi lei era lì, con il suo pelo caldo e le fusa nelle mie orecchie). E dire che vorrei da morire prendere un altro cane e un’altro gatto! la ciurma non è mai abbastanza.
Laura: in bocca al lupo, in bocca al lupo, in bocca al lupo! Domani ti penso (lo fai in sedazione o a crudo come ho fatto io?)
Per tutti gli altri, sono felicissima che partecipiate a questo viaggio insieme a me. Adesso sto vivendo il tutto con una serenità che non sarebbe neanche la mia, ma mi godo il periodo di grazia e vivo ogni minuto. Ma a guardare troppo la pancia si consuma?
anche io mi sono commessa, che meraviglia, Clara
un bacione!
Oddio non lo conoscevo l’Angelsound, woooow, mi hai aperto un nuovo mondo, Clara!!! uuuh pericolo imminente, ora io come faccio a non comprarlo? Ho proprio la pagina ebay aperta che mi dice ‘vieeeeni Sfolli vieeeeni, io solo farti felice per sempre, e questo per un pugno di sporche sterline…vieeeeniiiiii’……………(io vado, eh….)
Sono contenta per te..sono arrivata qui per caso, cercando su google FERTIPEPTIL..ho letto tutto d’un fiato quasi..
e tutto così familiare..
domani ho il mio primo pick up…;)
Laura
Clara, Crysis, Pupetto, Cana e Palletta.
Posso non commentare a parole?
Posso, lo so che posso….
Lacrimuccia 🙂
Mi sono commossa!
Evviva evviva evviva!!!
hahaha che deja vu sta cosa del trio tonti, mi ricorda molto le due lobotomizzzate. Davvero un comedy show. Poverini, almeno loro erano tutti buoni propositi e zelo – non come le mie, che mi nitrivano in faccia mentre cercavano di prelevarmi il sangue.
E pure l’eco ti hanno fatto allora, ooooohhhh anche il suono al doppler?!
Accipicchia, io non l’ho ancora sentito, nessuno mi ha prospettato la cosa. Settimana scorsa Dear Husband ha provato con il suo stetoscopio, ma piu’ che succhi gastrici post curry non si sentiva niente.
Bon comunque, tornando a bomba: che bello sono contentissima per voi :-)))
che bello!!! che bello!!!!!!!!!!
meraviglioso clara, meraviglioso! vi abbraccio…
Ma dai…
Te li hanno mandati così tonti apposta per farti sorridere e sdrammatizzare il momento!
Un abbraccione… A tutti!
—Alex
domani lo rileggo con calma questo post. Stasera l’ho divorato per sapere come era andata! tre centimetri, che palletta bellissima.
sono contentissima!