Ci sono giorni in cui sei semplicemente felice. Ho fatto la pasta all’uovo a mano e mentre seccava sono stata in giro per il quartiere, alla posta, dal fruttivendolo, dal negozietto. Ho preso le puntarelle, sperando che l’amuchina non me le rovinasse. Ho preso la carne per fare il polpettone. Stavo bene. Poi nel pomeriggio sono stata all’incontro Prenatal sul neonato. Mentre andavo pensavo alle amiche in gita, mi è dispiaciuto tanto non poter andare, ma la mia eutonomia è davvero scarsa.
Tornando all’incontro, oggi pensavo che sarebbe stato il grande giorno, quello in cui avrei comprato qualcosa. La prima cosa. In fondo sono 27 settimane, vedo sui forum che molte hanno già tutto pronto a questo punto. Dopo l’incontro ero davanti allo scaffale con le cose per i primi giorni. Magliette, body, calzine, cuffiette.
Non ci sono riuscita.
Non sono riuscita a comprare nulla. Ho chiesto alcune informazioni sul trio (alla fine capitolerò, non ho alternative) e forse ho individuato quello che comprerò.
Non ho ancora capito come si vestono i neonati, ma conto di avere almeno un altro paio di mesi prima di doverlo fare. Ho poco chiaro la quantità di strati da usare. Camicina? Body? maglietta? boh. Ho ancora tempo, anyway.
Adesso mi si chiudono gli occhi e ho mal di schiena (che fortunatamente fino ad ora mi ha lasciato stare, inaspettatamente). Un collega mi ha passato un manuale che credo sia stato preso negli USA, “What to expect when you’re expecting” (può essere che fosse anche in “nine months” con Hugh Grant e Julienne Moore?).
La cosa buffa è che volevo un libro per avere qualche idea del neonato ma non sono riuscita ad andare oltre alla sezione “ottavo mese”. E’ proprio un blocco il mio! C’è anche quel canale su Sky, “Easy baby”, un asera mi ero detta “ecco, stasera lo guardo”, ma mica ci riesco, eh!
Ora vado a dormire. Lo so che sono le dieci e mezza ed è sabato sera, ma non riesco a tenere gli occhi aperti. Buonanotte.
ciao, aggiungo la mia piccola esperienza. non ho preso il trio, ne’ il passeggino. li ho portati in fascia fino ai loro 10 kg, piu’ o meno e poi passeggino.il trio costa un sacco e dura poco, io ho sentito solo genitori pentiti dell’acquisto,la fascia e’ stata perfetta per me,il miocompagno e i bambini. poi, sotto il body ho sempre usato la canottiera di lana, ancora adesso in grecia, da novembre ad aprile, i miei (quasi 3 e 7 anni),mettono la canottiera di lana.praticamente tutti dicono che sono scema ma la lana isola, mantiene la temperatura corporea stabile e non fa sudare. ed evito maglioni ed infagottamenti. insomma, lo strastraconsiglio.per i neonati ne esistono vari tipi con il collo ad incrocio,facili da indossare.poi body e tutina.calze sotto la tutina perche’ le tute sono larghe e non tengono i piedi caldi. pannolini ho usato i lavabili,ma si sa che il tema solleva discussioni e non vorrei scatenarle, solo butto li’ un’idea.
sei una dolcezza!
ah, per uscire esistono tute ntere apposta!
Mamma mia mi farò un file con tutte le cose che mi avete detto in questo post (e anche con i messaggi privati!). Ma le info tirano tutta una serie di altre domande.
Ma quando si esce cosa si mette addosso per non fargli prendere freddo?
Ma il sacco-nanna che cos’è?
Ma per dormire ci va una copertina sopra?
Ma sopra la tutina vanno anche le scarpine per tenere caldo?
Ma i calzini vanno sotto la tutina? e però niente scarpine…
Ma qusta cosa dei bavaglini come funziona? Lo deve avere sempre indosso?
Ma la fascia post parto? Alcuni la consigliano, altri no e dicono che fa venire il prolasso…
Ma poi quali sono gli errori sull’allattamento di cui parlate? Nessuna prima del parto avevoa sentimenti contraddittori verso l’allattamento? Io ho paura che mi faccia senso…
Per far dormire la bestiola nella navetta avete preso lo standup oppure usavate la base del passeggino?
Ho visto che un sacco di passeggini hanno i due manici separati, non c’è molta scelta nella fascia medio-bassa. Ma quella cosa del passeggino che può essere fronte-mamma o fronte-mondo ha senso?
Ti rispondo per quello che so.
– quando si esce finchè è piccolino lo porti fuori nella navetta, quindi lenzuolino e una copertina o due. E il berretto, in modo che sia bello imbaccuccato. I bambini disperdono un sacco di calore attraverso la testa…
– per dormire ovvio, lenzuolini e copertina. noi avevamo le copertine di lana fatte a maglia dalle rispettive mamme per me, mio fratello e mio marito. Puoi tenerne anche una supplementare un po’ più leggera di scorta vicino al lettino in modo da avvolgerlo quando lo tiri su, in modo che non ci sia troppo sbalzo termico tra il caldo della nanna e il prenderlo in braccio. La copertina comunque è uno dei regali “classici” che amici o conoscenti ti faranno appena il pupetto sarà nato. In alternativa a lenzuolo+coperta c’è il sacco nanna, puoi vedere magari sul sito dell’Ikea come sono fatti: è una specie di sacco a pelo fatto a pera con una sorta di canottiera da cui spuntano braccia e testa, in modo che il bimbo sia sempre bello coperto. Le braccia restano fuori, ma tanto tutti i bimbi per le prime settimane dormono con le braccia in alto, sopra la testa.
– La mia quando stava in soggiorno ha sempre dormito sulla base del passeggino, in camera stava nel lettino dove avevamo adagiato la cesta che fu mia e di mio fratello. Poi comunque dopo 3-4 mesi non ci stanno più… e li passi nel lettino, quindi lo standup secondo me è inutile. Una cosa che avevamo preso noi è una specie di cintura di sicurezza da mettere nella navetta quando la portavamo in macchina, perchè per il primo periodo a vederla così molliccia non volevamo metterla nell’ovetto dove stava tutta insaccata, così la portavamo nella navetta con questa cintura sopra la pancetta. Certo dipende da quanta strada in macchina pensate di fare nei primi mesi, noi qiando andavamo su dai miei avevamo 1 ora e mezza di strada e l’abbiamo reputato un acquisto utile.
– calzini: se usi la tutina col piede secondo me non servono, nè sotto nè sopra. idem per le scarpine, noi non le abbiamo mai usate, credo che siano solo un impiccio. Ma anche di quelle te ne arriveranno vagonate.
– bavaglini: quando fa la nanna, no. quando beve il latte, che sia tetta o biberon, sì, sia durante che dopo. Il latte macchia, come anche gli eventuali rigurgiti
– facia post parto: a noi in ospedale l’hanno sconsigliata, so di altri ospedali in cui è caldamente consigliata. Secondo me non serve a niente, tanto dopo il parto ti resta comunque la pancia gonfia tipo 5° mese di gravidanza (finchè i tessuti non riprendono forma, l’utero non si sgonfia e tutto il resto), e confinarla dentro una specie di guaina non ha molto senso. Togli la guaina e tutto fa plonf in fuori come prima… ma tempo qualche settimana e torna naturalmente alla normalità.
– fronte-strada o fronte-mamma: secondo me sono idiozie, è un’opzione che fa solo costare di più il passeggino e basta.
– l’allattamento: secondo me (e poi mi fermo perchè sto scrivendo un papiro) se vuoi allattare al seno è indispensabile nel primo periodo avere il sostegno di chi hai vicino e l’aiuto -discreto- di qualcuno che sappia come si fa, che possa aiutarti a capire se il bimbo si attacca bene e che ti spieghi -bene- quali sono le regole che regolano la produzione del latte. Che poi è una solo: domanda-offerta: più il bimbo succhia, più la mamma ne produce. Per quanto piò valere la mia esperienza, noi siamo uscite dall’ospedale che la pidocchietta prendeva l’aggiunta e si addormentava durante le poppate, quindi avevamo tetta+tiralatte+latte artificiale e siamo andate avanti così con questo delirio per un mese. Quando ha raggiunto i 3 kg di peso e la sua forza di suzione è aumentata, nel giro di una settimana abbiamo tolto gradualmente i biberon e ho felicemente allattato fino all’anno, e l’ho trovato più comodo che girare con biberon e latte al seguito. In questo, devo ringraziare un’operatrice del consultorio che mi incoraggiava e mi spiegava come fare per aumentare la produzione in attesa che la piccola si decidesse ad arrangiarsi.
Perdonami se sono stata prolississima…
Uh – uh a quanto detto mi sento di aggiungere:
– molto pratici per uscire e mantenerli al caldo sono i sacchi nanna fatti tipo sacco a pelo, caldissimi, di piuma d’oca o sintetici, si infilano sia nella navetta, che nella culla e ci dormono a giornate, consentendo di evitare lenzuolini e lenzuoletti. Le copertine di pile sono morbidissime, sottili, calde e poco costose, io le ho preferite a quelle di lana fatte a mano, per quanto più belle. e’ buono averne sempre un paio a portata di mano per avvolgerceli quando li tiri su dalla navetta e sei fuori casa.
– io mettevo i calzini caldi SOPRA i piedini delle tutine in ciniglia. Mantengono ferma la tutina e riscaldano bene il piedino. Normalmente delle scarpine vere e proprie in inverno uno non sa proprio che farsene.
– i bavaglini boh dipende da quanto sarà sbavaccino e/o rigurgitino, per qualcuno sono inutili, per altri indispensabili.
– a me la reversibilità è tornata comoda, a 5 mesi Nicola è passato al passeggino ma ancora non eravamo pronti al fronte strada (non lo vedevo e ancora non era del tutto stabile nella seduta), per cui io invece te lo consiglierei.
Ciao ciao!
premetto: tutto quello che scrivo è andato bene per me e Edo; ovvio che si tratta di aspetti soggettivi.
– quando uscivamo mettevo berrettino e lo avvolgevo in un copertone di lana bello spesso
– sacco nanna tutta la vita!!! Edo non ne voleva sapere di stare sotto le coperte, e tanto si muoveva che poi si scopriva. Con il sacco nanna ho risolto tutti i miei problemi;
– i calzetti io li mettevo sopra alla tutina e le scarpe…bè, non ne ha ancora adesso!!
-di bavaglini ne avevoun sacco, ma non li ho mai usati; Edo non sbavacchiava nè rigurgitava;
– io non ho mai utilizzato nè panciera primanè fascia dopo; il mio ginecologo mi ha sconsigliato i due oggetti perchè diceva che così la muscolatura va a farsi benedire; non so se sia vero, ma io mi sono trovata bene a non usare nulla;
– allattamento; la questione è davvero complessa; può succedere di sentirsi meglio a non allattare, ma può anche succedere di sentirsi in colpa a non farlo, di non riuscire a farlo se si parte male. Personalmente io lo consiglierei e sono anche convinta che non ci siano ragioni oggettive ad impedirlo se non la volontà contraria. a me hanno insegnato a farlo in ospedale; poi ho avuto bisogno di un ulteriore aiuto e mi sono rivolta all’ostetrica del corso pre-parto che è stata utilissima. che dire… per me averlo al seno, lì vicino, io e lui, è una sensazione molto bella;
-passeggino: io mi sono trovata bene con il fronte mamma ed anche con le maniglie separate, perchè si potevano girare all’interno ed era come avere un unico manico. Il fronte mamma rassicurava molto me che vedevo il bimbo, e magari rassicurava anche lui, ma di questo nno ho certezza; il trio io lo sto ammortizzando bene; già ti dicevo che non avevo la culla a casa e sia il passeggino che l’ovetto li sto usando ancora ora. L’ovetto regge fino a 13Kg ed il passeggino, mi pare fino a 18kg. Quindi questo passeggino continuerò ad usarlo ancora molto a lungo! Almeno sino a che Edo non avrà un anno e mezzo. Poi, voglio dire, puoi sempre rivendere tutto dopo!
ti aggiungo solo che per me il fronte mondo e fronte mamma è stato importante, quando sono molto piccoli e devi tenerli sott’occhio è molto più comodo. mio padre che aveva una gran paura di sbagliare sarebbe stato in grave difficoltà a portarla in giro senza il fronte mamma!
per l’allattamento, è normale pensare di potersi sentire a disagio. io non ho avuto questo problema ma ho avuto il problema di non avere proprio il latte, in seguito anche a un grave lutto subito a fine gravidanza…quindi non ho proprio sbagliato, ma mi hanno fatto sentire inadeguata lo stesso…!
Mi dispiace per quello che ti hanno fatto Viola, immagino sia stato davvero brutto, purtroppo alcune persone riversano le proprie frustrazioni e le proprie “ombre” in quello che fanno…e nel caso delle ostetriche questo è particolarmente grave, perché si è molto fragili nei primi mesi con un figlio e possono fare davvero molto male a una neo mamma. In effetti un buon investimento può essere quello di chiamare a casa una ostetrica che si conosce, che ci piace, che non è una invasata, ma una persona equilibrata che ti mette a disposizione la sua competenza e ti lascia libera d iscegliere. So che quello che scrivi Viola è vero perchè anche io sono andata molto vicino a perdere il latte per un grande dolore, che è poi la storia della prima figlia di mia sorella descritta nel post precedente di Clara…
uh, a noi dicono tutti di farli dormire solo con la tutina, niente lenzuolo e niente copertina 😀
Allora: mia figlia ha 20 mesi e siamo arrivati al parto con 4 tutine, 4 body e il trio.
Per vestirli, quoto totalmente chi dice body manica corta (lascia stare quelli a manica lunga, sono scomodissimi da infilare) e poi tutina di ciniglia aperta sulle gambe, roba pratica comunque perchè alll’nizio li spogli per cambiare il pannolino 8-9-10-11 volte al giorno (cioè ad ogni pasto) e se si sporcano con la cacchetta liquida li devi cambiare dalla testa a i piedi. Vai tranquilla in posti tipo Oviesse o simili, dve trovi cose carine di cotone che non costano una cifra, lascia perdere petit bateau, chicco, prenatal o robe simili; evit rova con colori accesi tipo rosso o blu scuro, insomma prendi indumenti che reggano bene la prova lavatrice. Dopo 1 mese non vanno comunque più bene perchè i bimbi piccoli così crescono alla velocità della luce.
Per il trio… io ne ho preso uno della peg perego e mi ci sono trovata bene, sarà che la pidocchietta è piccola ma ha dormito nella navetta i primi 4 mesi, l’ovetto l’ho usato fino ai 10 e il passeggino ogni tanto lo usiamo ancora. Fai la prova nel negozio, devi riuscire ad aprirlo e chiuderlo con facilità e velocemente, stesso discirso per agganciare/sganciare l’ovetto. Ah e poi… controlla che entri agevolmente nel tuo bagagliaio.
Procurati degli asciugamanini di spugna piccoli e leggeri, tipo quelli quadrati 20×20 con il cappiolino che vendono all’Ikea in pacchi da 10: sono l’ideale per asciugare i culetti piccini, si asciugano presto e sono più pratici degli asciugamani “da grandi” anche per asciugare eventuali rigurgiti.
Io mi sono trovata bene anche con delle faldine di cotone per pulire il sederino: non lasciano peli come il cotone classico e sono pretagliate; assomigliano a dei grossi quadrati struccanti e ovviamente ce ne sono della chicco che costano un occhio e di altre marche che costano poco; ti consiglio di lasciar perdere le salviette umidificate, vanno bene se sei fuori casa e li devi cambiare in emergenza, ma per il resto vai di acqua, poco sapone e una bella crema protettiva tipo bepanthenol e simili.
E bavaglini, bavaglini in quantità.
Giorno Clara Vu..allora hai comprato i completini e il corso Chicco come e’ andato?
a me piacerebbe poter allattare… ma non potro’ (in realta’ mi ero pure informata per l’induced lactation, ma poi ho capito che e’ qualcosa di troppo grande…)
all’inizio mi dispiaceva perche’ il latte materno e’ molto meglio di quello artificiale… ma pazienza, mi pare che i bambini vengano su pure con il latte artificiale 🙂
beh, in via del tutto teorica dovrebbe essere fattibile, ma temo che nessuno abbia abbastanza interesse (economico) nel promuoverla. In fondo è tutta una questione ormonale…
Comunque quando sono nata io il latte artificiale era di gran moda e di sicuro non era formulato ad arte come quello di oggi. Sono sana, non obesa, non allergica… e ne conosco tanti altri come me.
Mi fa rabbia che molti sottintendano che se non allatti sei una mamma di serie B. Spero di riuscire a mantenere questo equilibrio.
No mamma di serie B!! Secondo me – latte materno & artificiale – sono entrambe possibilità percorribili e bisogna solo scegliere.
Pensa che dove ho partorito io addirittura ti incoraggiavano(biecamente però) ad andare di artificiale. Mi hanno dimesso con un foglietto fotocopiato dove era scritto che si consigliava la somministrazione di latte artificiale (con tanto di marca e di quantità inverosimili, lo giuro!!) perchè non avevo latte a sufficienza. Ma, cazzarola, mi hanno dimessa al terzo giorno e non avevo ancora la montata!!!
Comunque sia: io ho voluto proseguire con l’allattamento al seno perchè, nel mio caso, era enormemente più comodo. Non importava dove fossi, lui aveva fame ed io tiravo fuori la tetta e via. Adesso edo ha 8 mesi e lo allatto ancora la mattina e la sera; penso che continuerò
anche quando andrò a lavorare!
Marica, mia cugina ha adottato un neonato. Dopo il primo mese di latte artificiale ha deciso di allattare… e c’è riuscita. Ci vuole tempo, pazienza e perseveranza. L’importante è che ciascuno trovi il suo equilibrio… siamo mammiferi, certo, ma dopo esserci passata personalmente sono giunta alla conclusione che l’allattamento è una cosa talmente personale che ciascuna mamma deve poter decidere liberamente come vuole nutrire suo figlio senza sentirsi di serie a o b. Ci sono pro e contro in entrambi i casi.
dopo solo un mese c’e’ riuscita?
io ho letto che ci vogliono vari mesi “preparatori”… e iniziare a “prepararmi” senza sapere quando (e se) mi servira’ mi blocca…
chissa’… forse quando un giorno avro’ un bambino in mano potrei provarci…
grazie manu!
No, non litigate sull’allattamento! Io so che il latte artificiale non è il diavolo, conosco tante persone che sono cresciute sane e forti anche senza l’allattamento. Se arriva bene, ma se per qualche motivo non dovesse arrivare non voglio sentirmi una (m) peggiore per quello. Comunque mi piace questo calderone di consigli, mi piace proprio! Ho presco coscienza del fatto che non so un tubo. Sto procrastinando ancora, ma so che fra poco arriverà il momento, quello vero, di inziare a comprare le cose. Doveva essere oggi, ma avevo mal di pancia e sono corsa a casa.
Io per il trio ho individuato il Chicco scoop. Per le vecchie collezioni non riesco a trovare niente. e sinceramente vorrei sistemare tutti questi acquisti prima di natale. Sono secchiona e ansiosa. Poi con i saldi comprerò vestitini vari.
E dire che sono sempre stata contraria ai manuali, ma dovrò capitolare.
Prendo nota di tutto. Il pensiero prende forma in testa e mi piace un casino.
🙂 ho guardato il trio scoop, una sola nota, tieni presente che le maniglie della base separate talvolta sono un pò scomode, tipo quando il bimbo vuole starti in braccio e devi spingere il passeggino, se la maniglia è unica ti riesce mooolto meglio.
Per l’allattamento concordo con te, ma mi sento di dirti che l’allattamento si vanifica non “per qualche motivo”, ma quasi sempre per qualche consiglio del cavolo che ti vien dato dalla persona sbagliata (sto parlando di medici e paramedici, pediatri e ostetriche) al momento sbagliato e questo credimi è molto più frustrante di quello che uno si immaginava prima che nasca…molto spesso non poter allattare diventa un piccolo doloroso lutto che una si ritrova a vivere in un momento di per sé già destabilizzante e per evitarlo molto spesso è una buona informazione di base è bastante.
wow che miniera di info!
grazie anche da parte mia.. mi farò un copiaincolla su word 😉
Clara V io sono più indietro di te di 2settimane ma mi sto rendendo conto che presto dovrò smettere di far la scaramantica sennò davvero alla fine mi troverò che non ho niente e non so nemmeno cosa comprare.
Forse è meglio per tutte fare questo passo.. magari consideriamola cultura generale 😉
ok l’allattamento ma anche lì senza esagerare…LLL dette anche le talebane del latte materno…un po’ estremiste…!!
Peccato Viola che tu sia fra quelle che alimentano questo falso mito. Io ho avuto un problema, le ho consultate, mi hanno aiutata senza mai giudicarmi quando sfinita minacciavo di passare al biberon. Grazie al loro supporto, ma devo dirlo anche grazie a ciò che ho imparato dal libro, sono uscita dall’empasse e ho felicemente allattato fino a 10 mesi, quando non ne avevo più voglia e senza nevrosi sono passata al biberon. L’importante non è quasi mai il giudizio di chi è fuori da noi, ma quello che diamo noi stesse di noi stesse…
Io sarò stata sfortunata ma ho avuto un’esperienza opposta alla tua Francesca…ho avuto un problema, un’ostetrica le appoggiava, ha tentato di aiutarmi, ma in realtà mi ha peggiorato il problema facendomi sentire inadeguata. Mia figlia comunque, allattata artificialmente, è sanissima vispissima indipendentissima e non mi pare abbia avuto tutti sti problemi che mi paventavano…anche la tanto decantata praticità…mah…organizzandosi secondo me è più pratico il latte artificiale che entro certi limiti consente di delegare
A me il trio l’hanno prestato, così all’inizio userò quello, per poi capire con l’esperienza cosa mi piace e cosa no, e decidere che tipo di passeggino comprare per il dopo.
Per quanto riguarda l’abbigliamento l’unica cosa che tutti continuano a ripetermi è di non coprirlo troppo, perchè i bambini, soprattutto quando sono dentro casa, hanno meno caldo di noi. Mi suggeriscono body a manica corta e sopra la tutina, come hanno già detto negli altri commenti.
Comunque se ti può consolare anche io non riesco a immaginare tanto in là…ogni tanto entro in negozio per comprare qualcosa, ma poi quando ho quelle tutine in mano non trovo il coraggio!
Uh The baby book del Dottor Sears, bellissimo…ma devi pendere un pò da quella parte lì (allattamento a richiesta, portare i bimbi, dormirci insieme etc.), sennò ti serve a poco…a proposito, ma qualche nozione fondamentale sull’allattamento? guarda che PARE la cosa più naturale del mondo, ma spesso non lo è, basta un banale errore (molte volte indotto dagli operatori sanitari) per mandare tutto in fumo…e l’allattamento artificiale è fastidioso, costoso, meno salubre. Vale la pena di leggere qualcosina un pò prima. Consiglio L’Arte dell’Allattamento della LL. Validissimo.
No, i body per neonati sono aperti sotto, quindi non devi spogliarlo tutto per cambiarlo: sfili le gambine della tutina (ce ne sono di aperte sotto anche queste) e apri sotto il body per togliere e rimettere il pannolino
per quel che puo’ valere, ti dico quello che ho acquisito in questi mesi:
– sempre e solo due strati, non di piu’: sotto il body, quello cioe’ con i pottoncini in corrispondenza del pannolino, sopra un tutino, di pesantezza variabile in base alle stagioni; il tutino e’ opportuno prenderlo che si allaccia sulle gambe (meglio se ha bottoni o zip su entrambe le gambe, in alternativa va bene anche su una gamba sola), in modo che quando devi cambiare il pannolino basta aprire la parte inferiore… sconsigliato prendere il tutino con la zip dietro, perche’ in quel modo devi spogliarlo tutto per cambiarlo. Per quanto riguarda il body sotto, di solito sono fatti che si infilano dalla testa (quelli classici), ma ce ne sono alcuni che invece si mettono tipo “kimono”, cioe’ non devi infilarlo dalla testa, ma semplicemente basta infilare le braccia e poi lo chiudi sul davanti.. sono consigliati per chi ha meno manualita’!
– per farlo dormire: qui in america sono fissati con la Sudden Infant Death Sindrome, e tutti ma dico tutti ti dicono di far dormire il bambino sulla schiena e di non mettere nulla nel lettino (niente cuscino, niente coperte, niente peluche, niente niente niente).. in italia invece vedo sempre lettini pieni di roba…
– il trio: tutte le mie amiche l’hanno comprato, e tutte si sono pentite di averlo comprato :-P… per quanto riguarda me personalmente, penso che i primi mesi lo portero’ in giro solo con la fascia o al limite nel car seat (penso che sia l’ovetto italiano), quando poi ha tipo 6 mesi lo mettero’ nello stroller (e so gia’ quale :-P) o ne back-carrier 🙂
– libri: qui va per la maggiore “the baby book” del dr sears, ce lo hanno consigliato sia al corso baby basics che l’assistente sociale ecc…
Ciao Clara!
Di seguito la mia classifica personale
– pannolini: Pampers Baby Dry. Per la cacchetta liquida dei primi tempi sono ottimi!!
– Trio: Inglesina Zippy Free. Il seggiolino è anche fronte mamma ed il prezzo è abbordabile se scegli fra i modelli dell’anno precedente (cambiano solo i colori!). Unico neo: la seduta non è molto larga.
– abbigliamento: body in cotone pesante ma manica corta; sopra tutina intera in ciniglia. Così il bimbetto avrà sempre il pancino caldo
– manuale di sopravvivenza : “il bambino dalla nascita ai 6 anni” di Penelope Leach. Mi è piaciuto perchè non ti impone delle scelte, ma ti presenta tutte le possibilità;
– i miei acquisti assolutamente INutili: il kit pulisci ombelico, la spazzola per capelli, la soluzione fisiologica per il naso (ne avevo preso dei litri, invece l’ho usata solo i primissimi tempi), la limetta per le unghie, la spugna per il bagnetto specifica per neonati, la crema per il viso
Io avevo chiesto a mia cognata una lista di cose da procurarsi prima/immediatamente dopo la nascita: ti giro la sua mail!!!
Bacione
Ciao, io di solito non commento mai, leggo e basta, ma i tuoi dubbi mi fanno molta tenerezza, e siccome sono anche i dubbi che ho avuto io un paio d’anni or sono, e non avendo avuto nessun consiglio, se posso esserti utile, lo faccio ben volentieri.
Io x mio figlio ho sempre usato solo body e tutine, almeno i primi 3 mesi.. lui odiava (e odia tutt’ora che ha 22 mesi) essere manipolato eccessivamente.
Le camicine le ho sempre ritenute scomode, anche perchè è essenziale tenere pancino e schiena ben coperti.
Me ne hanno regalata una, quella rossa della fortuna…e ha pure stinto, sgrunt!
Non farti tentare troppo dai completini spezzati che, seppur bellissimi, hanno la piccola controindicazione di lasciare in braghe di tela il povero neonato. Mio figlio, che è nato di quasi 4 kg finiva sempre con il perdere i pantaloni e restare con i cosciottini di fuori.
Per quanto riguarda i pannolini, io ritengo siano ottimi i pampers perchè sono meno sgambati degli huggies e trattengono meglio la pipì… tra sole e luna e baby dry meglio i secondi… assorbono decisamente moooolto di più. I Progressi mi sono sempre stati antipatici…un po’ per il costo eccessivo, un po’ perchè ho sempre avuto la sensazione che il pupo puzzasse di pipì ogni volta che glieli mettevo.
Se ti può interessare la Huggies ha però un piccolo kit primi giorni con buoni sconto, pannolini con apposito avvallamento x non stuzzicare l’ombelico, salviette e cappellino.. tutto a meno di 6 euro.
Andando al trio.. io uso tutt’ora il passeggino…sebbene tenda ad avere una struttura più massiccia rispetto agli altri.. un consiglio che posso darti, avendo pagato a mie spese la mia ignoranza in materia è quello di sceglierne un trio che abbia il passeggino con la seduta ampia e la pediera regolabile. In media un neonato passa dalla navetta al passeggino dopo i 4 mesi, non ha ancora la schiena “adatta” a stare seduto, quindi ha necessariamente bisogno di una seduta che nn lo faccia scivolare e un supporto che gli sostenga le gambette.
Spero di esserti stata utile 🙂
Ciao
Monia
sfolli vestiario mix chi s’è visto s’è visto ti giuro sto morendo. CI SIETE MANCATEEEEE IERI !!!!
Allora, io ho sta amica che non ha comprato NULLA fino al parto, la conosco avrà avuto un delirio in casa, ed ora a vederla è il trionfo della paciosità, il piccolo è adorabile, viene alle cene con 50 persone, tutti se lo passano spupazzano e lui dorme. Il primo pupazzetto gliel’ho regalato io quando aveva già un mese. Il papà se lo porta su quelle fasce da pancia non so come definirle, poi hanno l’ovetto x l’auto e basta. Secondo me comunque c’ troppo mercato del baby, fanno apparire tutto indispensabile ma poi sarà vero? temo di no, un po’ come x le spose. Poi i prezzi di prenatal sono spaventosi, ma scusa tipo OVS ha delle cose troppo carine, cotone non fibre strane. Fai un po’ di confrtonti no? BACIOTTI KEEP CALM AND WRITE A POST
Questa cosa degli “strati” non convince neppure me… eh eh non credo di aver capito bene come si fa!!! Io muoio dalla volta di comprare delle cosine, poi resto un po’ “frenata”… ma alla fine sono gli altri (mamma, sorella, persino maritino) che mi coinvolgono e mi aiutano a “crederci”.
A volte penso che l’istinto risolverà tutto. Mi illudo, vero??!!
Insomma, anche voi mi dite che di fronte al Trio bisogna capitolare. Io li trovo già così pesanti da vuoti!!! Mah!!! Seguirò le vostre scelte, così prenderò ispirazione.
Per il trio ho pensato che alla fine un anno, un anno e mezzo lo puoi anche usare, qui di lo ammortizzi… Ne ho individuato uno chicco. Boh… Un’altra cosa che ho scoperto è che quelle camicine di seta sono davvero un capo d’abbigliamento. Io spero nell’aiuto di Crysis che già ci è passato.
anche se non vuoi ancora comprare nulla …;-) la cosa migliore appena nati è body sotto e tutina intera sopra. così non si scoprono, soprattutto d’inverno. buon weekend!
Ma se si sporca devi spogliarlo tutto per cambiarlo, no? E poi i pannolini migliori quali sono? Ho letto gli Huggies.
sogni d’oro Clara..a te ed al tuo bimbo..
Buona Domenica.
Clara, i tuoi post mi danno sempre l’impressione netta che io e te siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda!
Anche a me hanno regalato What to expect, e anch’io mi centellino i mesi uno alla volta. Solo settimana scorsa (31esima) ho osato dare un’occhiata al capitolo travaglio. eeek
Anch’io ho aspettato fino ad ora a comprare roba da neonato, e tutt’ora non sono sicurissima di aver capito a fondo l’argomento vestiario. Boh, io ho preso un po’ un mix, e chi s’e’ visto s’e’ visto.
Sul trio sono capitolata un mesetto fa – anch’io mi rifiutavo, ma poi mi sono accorta che non avevo proprio nulla di nulla e mi serviva. Pero’ l’ho preso di seconda mano su ebay annunci, e pure un modello base della chicco. Niente fronzoli. Pero’ e’ carino, nero e verde.
Insomma, secondo me per noi scettiche comincia a muoversi un po’ tutto a terzo trimestre inoltrato.
Keep calm and carry on 🙂