E dire che io non sono sono mai stata fanatica dei gruppi, quando mi ritrovo zitta e ascolto, come se non trovassi mai il mio posto. Preferisco gli incontri a due. Ma sapevo che questa volta sarebbe stata diversa. Perchè anche se non ci eravamo praticamente mai viste, voi che leggete qui mi conoscete meglio di chiunque altro, e io sono andata all’appuntamento con il cuore che mi scoppiava di gioia. Toccare con mano l’emozione, farmi infondere di tanta e tanta energia. Eravamo 5 ma l’esperienza mi ha riempita come se fossimo state cinquanta. Sandra piccola e peperina. Milanese nel senso buono del termine (hehehe), e se non ci fosse stata lei questo pranzo non ci sarebbe stato. Con Miss Sunshine già ci eravamo viste in passato, e pur essendo vicine di casa si sa com’è, il tempo manca sempre. Annina, con Annina sono mesi di whattsuppate e di promesse di incontri che di nuovo non si riesce mai a rendere reali e quando l’ho vista arrivare la volevo stritolare di abbracci. E Nina, lei che ha creato questa rete nella rete, lei che ha dato vita a questo mondo, questo paracadute con il suo grande dono, lei che adesso è due e lo vedo che sarà una grande mamma. E mentre ero in macchina (lasciando gli uomini a casa causa bimbo scacaccioatore) pensavo che avrei voluto scovarle prima queste persone meravigliose, quando ero sola e disperata. E dopo queste così poche ore che son sembrati secondi mi sono ritrovata di nuovo in macchina mi salivano le lacrime agli occhi perchè era stata un’esperienza bella e piena e mi sentivo felice e fortunata di aver incontrato così tante belle persone nel mio cammino.
Lo so che sembra esagerato questo post, ma vi assicuro che è stato un giubileo di emozioni bellissime questo incontro. È come se l’emozione di incontrare una “sorella” non fosse sommata per quattro, ma moltiplicata. Vorrei che fossimo vicine, colleghe. Vorrei andare a pranzo insieme tutte le settimane, a prendere il caffè, a fare shopping. Vorrei che nella nostra vita ci fosse più tempo per coltivarci. Vi voglio tanto bene.
It’s a kind of magic
19 marzo 2013 di claravu
Anche io:-))
:))
Hai spiegato benissimo la meraviglia e la magia di quelle ore volate troppo in fretta. Ogni volta leggo e piango emozionata e felice. Perché ho voi dalla mia. Siamo una squadra noi compagne di viaggio e chissà quante ne incontreremo ancora. Grazie di cuore.
Grazie a te che sei stata catalizzatore di questa energia positiva. Come in un mito greco ci hai accolto e hai trasformato le singole storie in un’entità potente e luminosa.
“it’s a kind of maaagic
one dream, one soul, one prize…” 😉
E dai a ben pensarci quella canzone ci rispecchia, no? Un bacio al dolcissimo Fla
Madò che bel post!!! grazie a te, sì anche per me avrebbe davvero fatto la differenza incontrarvi prima, quando ero disperata, non che dopo non lo sia stata (anzi è stato anche peggio) ma prima ero senza appigli. Anyway it’s magic davvero!! Grande tutto, non è un post esagerato. baciiiii
🙂 meglio tardi che mai. Gli altri non sanno cosa si perdono!
Ah che meraviglia anche qui!
Sandra ha detto che ci avevi fatto un pensierino, sarebbe stato una meraviglia 🙂 🙂
Mi hai stritolato il cuore clara!!! *_* mi piace quando dici che è stata una magia…rende benissimo l’idea della pienezza di emozioni che abbiamo sentito e vissuto con le parole, i sorrisi, gli abbracci, le promesse… Bello. E unico. Ti stringo forte! ❤
Anche io ti stringo, tesorina. È bellissimo avervi incontrato.
C’ero anch’io col pensiero, ci sono sempre e la penso come te.
C’eri eccome!! (Io al telefono non sono brava, le persone le devo guardare negli occhi)
Le blogamicizie, quando si trasformano in contatti reali, riservano (quasi) sempre sorprese bellissime.
—Alex
Adesso sono curiosa di quel “quasi”…
Nel mio caso è un “sempre” ma non volevo essere assolutista 😉
—Alex
Beh dai, io credo che se arrivi ad incontrare qualcuno vuol dire che c’è una certa sintonia. Io ho avuto solo belle esperienze.
ah, ma che bello… che meraviglia… deve essere stato bellissimo!!!!!!!
tanta tanta sana invidia!!!!
Sì Marica, è stato proprio bello, e speriamo di ripetere se riuscite a tornare in italia prima dell’arrivo del panda rosso (che immagino vi terrenbe lì diversi mesi)
Che bella sei :*
:-* e tu quando passi per Roma con la picci?
—già…non smetto di sorridere leggendoti…
avevo così “bisogno” di stringerti…
così tanto bisogno…
grazie tesoro bello, non finirò mai di dirti grazie, per quello che hai fatto per me e per come sei.
Io non faccio quanto vorrei, ma per quel poco ci sono sempre, lo sai! (E poi anche la carrambata di aver frequentato la stessa università di tuo marito 🙂 )
Che emozione anche da te, Clara V, si sente proprio che e’ stata una cosa splendida e che vi siete accarezzate l’anima l’un l’altra ❤
Brava hai colto perfettamente nel segno